La storia di Aurora
Aurora aveva appena iniziato a parlare. A due anni cominciava a dire mamma, pappa, nanna ... poi qualcosa si inceppa e Aurora perde completamente il linguaggio.
Ha la sindrome di Rett, una grave malattia degenerativa che causa una chiusura autistica, epilessia, grave disabilità cognitiva, scoliosi, difficoltà respiratorie. A poco a poco, Aurora diventa incapace di camminare e anche mangiare diventa una vera fatica.
La bambina allegra di un tempo è diventata un'adolescente che vive in carrozzina e può ingerire solo cibi frullati.

Gli operatori e gli educatori di Sacra Famiglia sono fondamentali nella sua vita e sono veri e propri angeli custodi. Le garantiscono assistenza 24 ore al giorno, organizzano per lei sessioni speciali di rilassamento con altre compagne e fanno di tutto per migliorarne la qualità di vita.
Accanto ad Aurora, oltre alla mamma e all'equipe multidisciplinare di Sacra Famiglia c'è un altro angioletto eccezionale. Antonio, un volontario che va sempre a trovarla. le sta vicino e le regala preziosi istanti di felicità, invitandola persino a trascorrere il giorno di Natale con la sua famiglia. Attimi preziosi, che danno tanta serenità e tranquillità ad Aurora.